ISCHIA


Chiesa del Soccorso



Finalmente Ischia. Sulla punta estrema, uno strano castello č appollaiato sulla roccia e domina la cittā alla quale č collegato da una lunga diga. Ischia ha sofferto poco; non si notano tracce della catastrofe che ha distrutto forse per sempre la sua vicina. Il battello riparte per quella che fu una volta Casamicciola. La costa č incantevole; s'innalza dolcemente fino ad una grande collina, coperta di verde, di giardini e di vigne. Un antico cratere, che in seguito divenne un lago, forma adesso un porto dove le navi trovano riparo. La costa ha il marrone scuro delle lave, essendo l'isola intera una scoria vulcanica.
La montagna s'innalza, diviene enorme, dispiegandosi come un immenso, soffice tappeto verde. Ai piedi di questo monte, si scorgono rovine, case crollate, sbilenche, scoperte, case rosa d'Italia.



Di origine vulcanica (un tempo era collegata con i Campi Flegrei) e' la piu' grande isola del golfo, famosa per il suo verde (vigneti, agrumeti, pinete), per il clima dolcissimo, per l'azzurro del suo mare e per le virtu' curative delle sue acque termali. Meritano particolare attenzione: il Castello, imponente complesso di costruzioni di diverse epoche; la Cattedrale, eretta nel 1301 e rimaneggiata piu' volte in eta' successive; la Chiesa dell'Immacolata a croce greca; il Santuario di S.Restituta, costruito a Lacco Ameno su resti di epoca paleocristiana; la Chiesa di S.Vito a Forio d'Ischia; le Terme Comunali a Ischia Porto. Di grande suggestione il giro dell'isola per mare (30 miglia) che consente di ammirare la variatissima frastagliatura della costa e lo splendore delle spiagge e delle baie.