Cinema e letteratura



Chaplin
un uomo chiamato Charlot
di David Robinson con il contributo di Dario Campione
160 pagine, 180 illustrazioni

Cresciuto in uno dei quartieri più poveri di Londra, a dieci anni Charlie Chaplin calca già le scene. Assimila in fretta i segreti del musical-hall e del teatro di varietà. E' ancora un ragazzo quando parte alla "conquista" dell'America, dove scopre il cinema. Nel 1914 crea il personaggio di Charlot, ma non può certo immaginare quale trionfo attenda quel vagabondo dal cuore tenero, che sarà capace di scatenare le risa del mondo intero. Dietro la maschera di Charlot emerge la storia di un uomo geniale, di un attore universale e di un grande regista, che ha saputo dare alla burla la profondità della tragedia.

Truffaut
"I film della mia vita"
di Annette Insdorf
con il contributo di Dario Campione
176 pagine, 180 illustrazioni

L'avventura umana e professionale di Francois Truffaut, fìgura chiave del cinema degli ultimi decenni.
Un percorso artistico che si sviluppa tra il racconto della sua storia personale - Baci rubati, Domicilio coniugale, la passione per la letteratura - Jules e Jim, Le due inglesi, il gusto per il poliziesco - Tirate sul pianista, Finalmente domenica !, e l'amore per le donne - Catherine Deneuve, Jeanne Moreau, Fanny Ardant. Un racconto affidato ad Annette Insdorf, studiosa del cinema, giornalista e amica intima del grande regista francese.

Il cinematografo
invenzione del secolo
di Ernmanuelle Toulet
con il contributo di Gian Piero Brunetta
192 pagine, 238 illustrazioni

Una sera di dicembre del 1895 "la morte cessa di essere assoluta". Un inventore, Louis Lumière, fa rivivere il tempo perduto. La notizia corre sulla bocca di tutti e il mondo si entusiasma per la nuova invenzione: il cinematografo. Meliès, i fratelli Pathé ed Edison ne perfezionano la tecnica: nasce così la fabbrica dei sogni dei tempi modemi. Con il treno che entra nella stazione di La Ciotat inizia virtualmente il XX secolo e muove i primi passi la storia, ormai secolare, di un'arte nuova e rivoluzionaria. Con il cinema l'immagine entrerà nella nostra vita, a essa si ispirerà e in essa finirà per confondersi.

Kafka
processo alla parola
di Claude Thiébaut
184 pagine, 176 illustrazioni

La vita di Kafka non ha avuto nulla di particolarmente "kafkiano". Cresciuto in un'atmosfera cosmopolita, Kafka ha sempre vissuto lontano dai clamori, preservando tutte le energie per la sua unica passione, la scrittura. Funzionario al mattino, occupato nel pomeriggio dagli affari del padre, dedica il resto del tempo alla stesura dei suoi testi: nel 1912 scrive il suo primo successo, Il Verdetto, cui seguiranno gli altri capolavori. A scapito della salute, delle amicizie, degli amori, Kafka pensa solo a scrivere. Claude Thiébaut, professore di lettere moderne all' Università di Amiens, ci introduce nel mondo di questo grande maestro contemporaneo.