Bach
la sublìme armonia
di Paule du Bouchet
con la collaborazione di Diana Petech
192 pagine, 205 illustrazioni
Lo stupefacente genio del musicista, la complessità dell'uomo. Un temperamento sensibile e
forte, guidato dalla musica e dalla fede, votato all'armonia delle cose.
Una vita senza strappi, o quasi. Una prole numerosa e una straordinaria quantità
di capolavori assoluti: preludi e fughe, sonate e cantate, concerti e suite.
Eppure i suoi contemporanei lo vedono solo come un prodigioso organista.
Soltanto in seguito, Johann Sebastian Bach sarà riconosciuto come il più grande
musicista della sua epoca, che ha lasciato nella storia della musica un’impronta
incancellabile.
Vivaldi
il prete rosso
di Claude e Jean Francois Labic
176 pagine, 190 illustrazioni
Nato a Venezia nel 1678 in una famiglia di musicisti, Vivaldi ebbe come primo maestro
il padre. Divenuto prete nel 1703, dovette rinunciare alla carriera ecclesiastica a causa
di una malattia. Vivaldi acquisì precocemente una grande notorietà come compositore
di musica strumentale. Dal 1720 la sua fama passò i confini della Serenissima e fu ricercato
da tutte le corti europee. Jean-Francois Labie, musicologo e specialista in musica barocca,
racconta l'avventura artistica di questo eclettico maestro che seppe comporre musica
operistica, sacra e sinfonica per quasi ogni tipo di strumento.
Mozart
prediletto degli dèi
di Michel Parouty
con il contributo di Diana Petech
192 pagine, 183 illustrazioni
Morì a trentacinque anni, un giorno di dicembre del 1791, accompagnato dal Requiem
che stava componendo. A sei anni, il piccolo Wolfgang aveva composto il suo primo minuetto.
A undici anni la prima opera. Il giovane Mozart sembrava aver già detto tutto.
Dal bambino prodigio in viaggio per le corti d'Europa all'artista tormentato degli anni
viennesi: il "dramma giocoso" di una vita sempre in bilico fra gloria e sconfitta,
l'incomprensione di un’ epoca per il suo genio più sublime.
Beethoven
la forza dell’assoluto
di Philippe Autexier
168 pagine, 158 illustrazioni
Un terribile destino segna la vita di Beethoven. La sua sordità sembra il contrappunto
di un percorso già scritto, che s'incarna nell'eroe tragico della storia della musica.
Nonostante quella terribile infermità, Beethoven ci ha lasciato un’eredità impressa
col fuoco: sonate tra le più belle che siano mai state composte, sinfonie consegnate
all'eternità e l'apoteosi della musica da camera. La sua vita è la storia di un tormento
che trova un senso solo nel mondo dei suoni e si spegne in una tempestosa sera del 1827.
Verdi
la musica e il dramma
di Alain Duault
con il contributodi Angelo Foletto
192 pagine, 220 illustrazioni
Dal Nabucco al Macbeth, dal Rigoletto al Trovatore, dal Don Carío al Falstaff.
cinquant'anni di opera sullo sfondo di un’esistenza travagliata. Fiaschi clamorosi,
La Traviata. Successi indiscussi,l'Aída. Le opere di Verdi affondano le radici nella
quieta campagna emiliana, conquistano la Scala e i teatri di tutto il mondo.
Raccontano il dramma di vivere, amare, combattere. Nel 1901, sulle note di "Va pensiero',
un'immensa folla e l'orchestra della Scala diretta da Toscanini accompagnano per
l'ultimo viaggio il maestro che ha segnato in modo indelebile la musica dell'Ottocento.
Il Jazz
oltre il bebop
di Arnaud Merlin
con il contributo di Franco Fayenz
176 pagine, 179 illustrazioni
Con il bebop, il jazz entra nell’era moderna. Nato come espressione del popolo nero americano, dopo l'epico periodo classico, il jazz coinvolge e conquista numerosi artisti. Il jazz diventa musica d'avanguardia. Dal cool al West Coast, dall'hard bop al jazz modale, bianchi e neri raccolgono l'eredità del grande Charlie Parker. Poi è la volta del free-jazz, un ritorno alla fonte e all'improvvisazione.
Con John Coltrane e Bill Evans si aprono nuovi orizzonti. Dopo Miles Davis il jazz dialoga soprattutto con il rock. Il jazz degli anni Novanta esplode in mille schegge...
Il Rock
il nostro tempo della musica
di Alain Dister
con il contributo di Enzo Gentile
200 pagine, 191 illustrazioni
Estate 1954: Elvis Presley entra in uno studio di registrazione di Memphis, Tennesse. E’ l'inizio della leggenda. Quel timido ragazzo bianco che canta come un nero è l'incarnazione vocale di una nuova musica, che nasce dal ritmo dei neri e dal folclore dei bianchi: il rock. Espressione di libertà, il rock incendia i giovani di tutto il mondo, diventa cultura, partecipa alle oscillazioni della vita sociale, delle ideologie e delle mode. Ma diventa anche mercato, con i suoi gruppi e le sue star. Giunto ormai a una dimensione planetaria, il rock sembra oggi il crocevia di ogni altra musica.
Il Rap
l’offensiva metropolitana
di Oliver Cachin
160 pagine, 164 illustrazioni
Alla fine degli anni Settanta, nel cuore dei ghetti urbani americani, una nuova cultura sorge dalla strada. Grido di collera o forma di celebrazione, il rap diventa in pochi anni la colonna sonora dei giovani neri. I suoi interpreti parlano in rima e raccontano a ritmo di danza la miseria e la rabbia del sottoproletariato delle megalopoli moderne. Questa musica violenta riesce a imporsi e i rappers diventano i nuovi supereroi, i nuovi profeti. Oliver Cachin ci fa scoprire questo universo parallelo, dagli esordi tra i vicoli devastati delle periferie, alla conquista dei media e del business fino all'arrivo in Europa.
