ITINERARIO BAROCCO



(Piazza Gesu' Nuovo)


Nel Seicento il gusto barocco, che s'identifica con la dominazione spagnola, oltre a creare opere autonome che diedero alla citta' quel particolare volto che ancora le si riconosce, si preoccupo' di occultare anche le opere del Cinquecento, oltre a quelle che erano rimaste indenni dalle precedenti stratificazioni, per cui in alcune chiese e' possibile ammirare i segni del passaggio dei secoli fino al Settecento. E' il caso del Duomo ove dalla medievale chiesa di S.Restituta si passa, quasi inavvertitamente, alle preziose statue d'argento del sec.XVIII custodite nel tesoro di S.Gennaro. I monumenti, le pitture e le opere di artigianato artistico che si ammirano nell'itinerario barocco danno la misura dello straordinario livello dell'artigianato artistico napoletano, oltre che dell'inventiva degli architetti che crearono i modelli. Il barocco napoletano, i cui segni sono individuabili intorno al 1610, mostra non solo nella esasperata fantasia ed ostentazione di ogni forma il suo particolare carattere, ma anche nell'applicazione delle turgide volute e cartocci, presenti in ogni ornamento, come cassa di risonanza di un sentimento vivo e vitale, nonostante il clima di repressione della dominazione spagnola (1506-1707), la Controriforma con l'Inquisizione e le calamita' naturali. La pittura, decorativa e da cavalletto, affermatasi come simbolo dell'arte napoletana in tutta Europa, invase ogni angolo delle chiese e degli enormi palazzi baronali che occupavano intere "insule".



Principali monumenti:

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